Come fare le beach waves
Lo dice il nome stesso: beach waves, ossia “onde da spiaggia”. È quell’effetto mosso, piacevolmente “spettinato”, regalato dal vento e dalla salsedine (che gonfia naturalmente la pettinatura) dopo una giornata al mare…
Ma anche se la bella stagione sembra ancora lontana e le fughe in spiaggia il fine settimana rimangono un sogno, ecco un motivo in più per regalarsi un effetto mosso naturale con le beach waves… anche rimanendo a casa!
Il bello delle beach waves infatti è che sono adatte a ogni tipo di capelli, e servono a dare volume in modo estremamente naturale. E non solo: sono veramente facili da fare! È semplicissimo fare le beach waves senza piastra, con pochissimi accessori e risultato garantito. Vediamo come:
- Beach waves con i capelli lunghi: il modo migliore è quello di legare i capelli in uno chignon alto prima di andare a dormire; oppure – durante il giorno – fare una treccia con i capelli bagnati e lasciarli asciugare così. In entrambi i casi, basterà poi sciogliere i capelli e pettinarli delicatamente.
- Beach waves con forcine e pinze: è la soluzione per fare le beach waves con i capelli corti o di lunghezza media, non oltre la spalla. Lavate i capelli e asciugateli solo un poco. Poi, suddivideteli in ciocche, arrotolate ciascuna ciocca intorno a un dito e fissatela con con l’aiuto di forcine o piccole pinze per capelli. Terminate l’asciugatura, lasciate in posa ancora un paio d’ore poi… togliete tutto, scuotete la testa e godetevi il vostro “spettinato ordinato”!
- Beach waves con lo spray al sale marino: esistono spray per fare le beach waves di numerose marche e questo forse è il metodo più facile e veloce per fare le beach waves. L’unica “controindicazione” è che non funziona bene sui capelli completamente lisci. In tutti gli altri casi, basta spruzzarlo sui capelli ancora bagnati dopo lo shampoo e asciugare, preferibilmente all’aria aperta oppure con il phon a bassa temperatura e a testa in giù.
Insomma, in attesa del sole in spiaggia… buone beach waves a tutte!